LA PASTICCERIA, UNA TRADIZIONE DI FAMIGLIA..

Il Signor Peppino cosi veniva chiamato da tutti, padre del Signor Domenico è arrivato a Milano nel 1926 dalla lontana Ruvo di Puglia. Ha lavorato nelle grandi pasticcerie della città, tra cui la pasticceria San Babila, Sant’Ambroeus e Besana, diventando un grande maestro. Una passione che lo porta nel 1961 a coronare il proprio sogno, con l’apertura della Pasticceria Gattullo, diventata fin da subito uno dei locali preferiti da artisti e cantanti.

 

“C’era Beppe Viola, Enzo Jannacci, Rentato Pozzetto, questo era il magico trio. Venivano soprattutto di sera, prima del derby, dalle otto alle undici. Erano appassionati di cannoncini e bignè, che mio padre preparava sul momento. Sai che diceva Beppe quando divorava un goloso panino? “Al confine del palato”… e sorseggiando qualcosa di davvero buono finiva dicendoti: “il gozzo gode”.

(tratto da un’intervista del Signor Domenico Gattullo su Gourmode)

 

Un punto di riferimento mondano ma soprattutto di grande pasticceria: per il Signor Domenico Gattullo questa è un’arte antica che non può seguire le regole industriali e dove ogni brioche è una creazione unica a cui dedicare grande attenzione. Cavaliere della Repubblica nel 2009 con il presidente Napolitano, Ambrogino d’oro nel 1980 con Tognoli, “Negozio Storico” dall’anno 2015 e “Bottega Storica” dall’anno 2017, Domenico Gattullo e la moglie Lella hanno dedicato la loro vita a questa grande passione: la pasticceria.
Attualmente la gestione del locale è affidata a Giuseppe, suo figlio, affiancato dalla moglie Vanessa.
Una tradizione di famiglia, portata avanti con amore, attenzione e grande entusiasmo.